Niente da fare, Eurozona in deflazione nonostante bazooka Bce
ROMA (WSI) – I vari annunci di Mario Draghi e della Bce, pronta a fare il possibile per rivitalizzare una inflazione latitante ormai da troppo tempo in Eurozona, non bastano.
Neanche la new entry delle ultime ricette della Bce, quella dei tassi negativi, riesce a sortire qualche effetto. Il bazooka lanciato da Draghi già nel 2015 non è riuscito a risollevare in modo soddisfacente i fondamentali dell’economia dell’area euro.
L’Eurostat ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona ha segnato nel mese di febbraio una flessione -0,2%, dopo il +0,3% di gennaio. L’Eurozona è dunque ripiombata di nuovo in deflazione.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.