BPM-Pop Milano: la fusione si farà. Titoli in rialzo a Piazza Affari
MILANO (WSI) – Atteso per oggi l’incontro tra la Banca Popolare di Milano e il Banco Popolare in vista di domani con i rispettivi cda che dovranno decidere se continuare nel negoziato. I titoli delle due banche hanno segnato in mattinata rialzi anche superiori a +6%.
Negli ultimi giorni l’ad di Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti non ha escluso l’aumento di capitale per l’operazione di fusione. Notizie giunta l’indomani della richiesta di rafforzamento patrimoniale della Bce su cui lo stesso premier Renzi, insieme al ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan si era dichiarato “informato della determinazione del management a procedere nell’operazione di fusione, con il soddisfacimento di tutti i requisiti indicati dalla Bce per il via libera”. Intanto plaudono alle ultime dichiarazioni gli esperti di Icbpi.
“La dichiarazione non convenzionale del ministro Padoan e, cosa più importante, l’apertura del management del Banco Popolare ad aumentare il capitale, quando in precedenza lo aveva negato vigorosamente, sembrano aver spostato le probabilità a favore di un merger tra le due banche”.
Non si sbilanciano gli analisti di di Banca Imi in merito alle ultime dichiarazioni riguardanti la fusione tra BPM e Pop Milano.
“Crediamo che i consigli di amministrazione possano annunciare la continuazione dei colloqui, ma anche che il potenziale annuncio di un aumento di capitale possa penalizzare le azioni”.
Tra l’altro dubbio che emerge e che viene sottolineato dagli analisti di Equita riguarda l’entità delle azioni sul capitale che probabilmente riguarderanno solo il Banco Popolare. In merito si parlerebbe di un piano da 1/1,5 miliardi di euro che permetterebbe di ridurre lo stock di non performing loan di 7 miliardi di euro, portando il ratio dei crediti dubbi dal 24% al 18%.
Intanto alla borsa di Milano i due titoli sono in rialzo come le azioni Bpm a +4,42% a 0,697 euro e quelle del Banco popolare a +5,04% a 7,19 euro.
Breaking news
Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.