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Elezioni Usa, Trump: “Priorità cancellare intesa con Iran”

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NEW YORK (WSI) – Iran e Israele al centro dell’intervista sulla politica estera che il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump ha rilasciato alla Cnn.

La priorità per Donald Trump una volta eletto come presidente degli Stati Uniti d’America è smantellare l’intesa sul programma nucleare iraniano, raggiunta lo scorso 14 luglio a Ginevra. Un’intesa che secondo l’AEI, l’agenzia internazionale per l’energia atomica non sarebbe rispettata dallo stesso governo di Teheran.

Se l’Iran è nei primi pensieri del tycoon newyorchese, l’altra grande questione che intende affrontare qualora venisse eletto come successore di Barack Obama è ripensare il coinvolgimento degli Stati Uniti d’America nella Nato.

“Paghiamo in modo sproporzionato, è troppo, dobbiamo rivalutare, restare nella Nato ma dover pagare molto meno”.

Trump ha poi parlato di Israele e della sua sicurezza che “non è negoziabile” auspicando anche lo spostamento dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, una decisione che sarebbe vista di buon occhio anche dagli israeliani stessi.

“Nessuno è più pro Israele di me (…) Sarò un bene per Israele. Sono nuovo in politica ma non nuovo al sostegno di Israele”.

Con l’occasione, Donald Trump ha anche avanzato i nomi dei suoi possibili consiglieri in politica estera e tra questi spuntano Walid Phares, esperto di controterrorismo e professore alla National Defense University, Keith Kellog, ex generale dell’esercita, George Papadopoulos, ex consigliere di Ben Carson e oggi direttore del London Centre of International Law Practice. Tra gli altri nomi anche Carter Page, dirigente del settore energetico e Joe Schimtz, ex ispettore generale del Pentagono.

Infine non manca una stoccata al suo avversario politico, la candidata democratica Hillary Clinton la quale, secondo il magnate americano, “non né l’energia, né ha la forza per fare il presidente”.