10:44 mercoledì 23 Marzo 2016

Terrorismo, Enrico Letta: “Serve un Fbi europeo”

ROMA (WSI) – “In un momento di massima allerta come questo non doveva succedere”, così commenta l’ex premier Enrico Letta i terribili attentanti terroristici, rivendicati dall’Isis, di Bruxelles.

Intervistato dall’Avvenire, Letta ha manifestato tutta la sua rabbia per i tragici eventi ma ha puntato il dito contro l’Europa, colpevole di non creare una struttura ampia e forte capace di contrastare il terrorismo, un Fbi europeo.

“Mancava e manca una risposta europea. Si lascia tutto alle polizie nazionali (…) Dobbiamo smetterla con servizi di intelligence nazionali. A compartimenti stagni. Che non si parlano. E’ ora di creare una struttura ampia, forte, veramente europea. Un Fbi europeo (…) in Belgio è mancata efficienza: a settanta ore dall’arresto di Salah come è possibile far entrare esplosivi in aeroporto?. Serve una immediata decisione a livello di consiglio europeo. Bisogna fare quello che non si è fatto dopo Parigi”.

Breaking news

22/11 · 17:37
Piazza Affari resiste (+0,6%) malgrado le banche

Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp

22/11 · 16:28
Wall Street apre contrastata: Dow Jones a +0,18%, Nasdaq cede lo 0,07%

Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.

22/11 · 16:16
Ferrari acquista 18.671 azioni proprie sul NYSE per oltre 7,6 milioni di euro

Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.

22/11 · 16:06
Bosch annuncia tagli al personale: 5.550 posti di lavoro a livello globale

Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.

Leggi tutti