Guerra ex Jugoslavia, Karadzic colpevole di genocidio: 40 anni in cella
L’ex leader serbo bosniaco Radovan Karadzic è stato incriminato di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra dalla Tribunale Penale Internazionale dell’Aia. La condanna è di quaranta anni di reclusione.
I giudici del tribunale per l’ex Jugoslavia hanno tuttavia respinto uno dei due capi d’accusa a carico dell’uomo per genocidio. L’ex leader politico è stato ritenuto colpevole per la campagna di bombardamenti e assedio della città di Sarajevo, che si concluse dopo quasi 4 anni e 10mila morti.
Tra gli undici i capi d’imputazione che pendevano sulla testa di Karadzic, due erano per genocidio e altri cinque per crimini contro l’umanità, tra cui il coinvolgimento nel massacro di Srebrenica, che costò la vita a 8mila musulmani.
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