Immatricolazioni in Italia, a marzo previsto incremento del 17%
Prosegue la ripresa del mercato dell’automobile in Italia: a marzo si prevede un incremento del 17% delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente a 190mila unità vendute, rispetto alle 162.180 del marzo 2015. Per quanto riguarda Fiat Chrysler le fonti contattate dall’agenzia Radiocor intravedono un risultato migliore della media del mercato.
I primi due mesi dell’anno sono stati caratterizzati da un incremento delle immatricolazioni pari al 22,64% a 327.963 unità, se i dati su marzo si confermassero in linea con le anticipazioni il primo trimestre registrerebbe un balzo del 20,6% delle vendite.
I dati saranno comunicati oggi alle 18 dal ministero dei Trasporti.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.