Chi è così folle da investire con tassi sotto zero?
Lo ha spiegato Morgan Stanley in un rapporto presentato al Salone del Risparmio di Milano. Nell’ordine si tratta di:
- Banche per regolamentazione LCR, fabbisogno collaterale per Swaps e Repo;
- Fondi comuni;
- Fondi pensione e copertura passività;
- Le banche che sfruttano la pendenza della curva dei rendimenti;
- Investitori con approccio ‘flight to quality‘, i sostenitori della stagnazione secolare, della deflazione;
- Qualche speculatore che compra prevedendo che i tassi scenderanno ancora;
- Le banche centrali come la Bce, nell’ambito del Quantitative Easing (sempre che i tassi non siano più negativi delle soglie prefissate dal programma straordinario di stimolo monetario).
Malgrado i tassi negativi, i volumi scambiati non sono affatto scesi. In Italia i titoli obbligazionari con un rendimento inferiore allo zero sono pari a oltre il 20%. E per 9 interpellati su 10 ci saranno ulteriori tagli dei tassi.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.