Immatricolazioni Brasile: FCA la peggiore, in calo del 29,9%
MILANO (WSI) – Crescono del 22,5% nel mese di marzo le immatricolazioni auto in Brasile, un dato però che segna un calo rispetto ad un anno fa (-22%).
A renderlo noto l’Anfavea, l’Associazione che raggruppa le aziende produttrici secondo cui la peggiore del mercato è stata la Fiat Chrysler Automobiles (FCA) con immatricolazioni in calo del 29,9% su base annua a 20.234 unità con un +8,2% m/m. Il marchio Fiat segna un calo delle registrazioni del 44,3% a/a a 15.717, mentre quelli ex Chrysler Group (Chrysler, Jeep e Dodge) sono in crescita del 588,6% a 4,517 unità. Dati che si ripercuotono a Piazza Affari dove questa mattina il titolo Fca perde l’1,42% a quota 6,26 euro.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.