ROMA (WSI) – Ormai tra la Bce e la Germania si è instaurato un clima da guerra fredda. “La gente non è stupida”: con frasi di questo genere i leader dell’industria tedesca, come Nikolaus von Bomhard del colosso delle assicurazioni Munich RE, sferrano nuovi attacchi contro l’operato della Bce, che un mese fa ha potenziato il programma di allentamento monetario straordinario di Quantitative Easing e imposto tassi ancora più negativi.
Secondo il quotidiano Der Spiegel le aziende finanziarie della Germania potrebbero addirittura fare causa a Mario Draghi, il presidente dell’istituto centrale di Francoforte.
Dal 10 marzo i rapporti già traballanti tra la Bce e la Germania hanno toccato il fondo. La Bce non ha escluso il ricorso a nuovi strumenti di stimolo monetario, come tassi negativi e schemi di helicopter money, nel caso si dovesse presentare il bisogno.
Tra Merkel e Draghi non scorre più buon sangue come una volta. La Cancelliera ha osservato che le politiche di denaro facile e droghe monetarie senza freni stanno mettendo in pericolo il modello aziendale della casse di risparmio tedesche (le Sparkassen) e delle compagnie di assicurazione previdenziale della prima forza economica d’Europa.
Draghi ha risposto che i settori citati da Merkel dovranno semplicemente adattarsi al nuovo ordine delle corse, proprio come ha fatto anche per esempio il comparto finanziario americano. Il ventilare anche solo appena la possibilità di dare soldi direttamente ai cittadini, facendo piovere soldi dal cielo nella metafora utilizzata in inglese dell’helicopter money, ha compromesso definitivamente la popolarità di Draghi in Germania.
Anche gli economisti che prima erano tendenzialmente favorevoli alle politiche adottate dal banchiere romano, come Peter Bofinger, consulente economico della Cancelleria, ora accusano Draghi di “tirare fuori costantemente nuovi conigli dal cilindro”.
Cause legali contro Draghi
I rappresentanti dell’industria finanziaria e assicurativi hanno già citato violazioni legali e ora potrebbero intentare causa contro le azioni della Bce per chiedere “giustizia”.
Alcuni strategist della coalizione di governo di Merkel, hanno paura che con le sue manovre straordinarie Draghi possa alimentare il successo del partito populista di estrema destra Alternative for Deutschland (AfD).
Se c’è infatti una cosa che fa infuriare il popolo tedesco è la sparizione dei loro risparmi a causa di misure eterodosse adottate dalla Bce. Se da un lato il Cancelliere non si permettere di criticare mai direttamente Draghi, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble è meno diplomatico.
Qualche settimana fa Schaeuble ha avvertito Draghi che le sue politiche ultra accomodanti di
tassi ai minimi record rischiano di finire molto male, portando al “disastro”. Il falco per eccellenza della politica economica europea si è spinto ancora più in là, annunciando che la banca centrale dovrebbe varare politiche più rigide, addirittura imponendo una
stretta monetaria.
Fonte: Der Spiegel Online