Cina, Moody’s: “Debiti e stimoli monetari creano problemi a lungo termine”
NEW YORK (WSI) – La Cina cerca di reagire alla crisi economica che l’ha colpita, lavorando sulla spesa pubblica e con maggiori investimenti da parte delle aziende a controllo statale che son saliti di quasi un quinto.
Il PIL cinese mostra la capacità del governo di Pechino di stimolare l’economia ma il supporto per la crescita a breve termine, secondo l’agenzia Moody’s, può aumentare ulteriormente gli squilibri a lungo termine.
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Finale perlopiù negativo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Sul Ftse Mib resistono le società di servizi pubblici
La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.
Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.