Alert Brexit: per il Tesoro britannico costerebbe il 6% del Pil
Il Tesoro britannico ha pubblicato un rapporto di 200 pagine nel quale vengono mostrati gli effetti negativi di un’eventuale Brexit per l’economia del Regno Unito; in particolare l’uscita dall’Ue costerebbe alle famiglie britanniche 4,300 sterline ogni anno. Le renderebbe “permanentemente più povere”, dice il ministro delle Finanze britannico, George Osborne, commentando lo studio: entro il 2030 il Pil del Regno Unito calerebbe del 6%. Inoltre per il ministro l’argomento (del quale si fanno forti gli euroscettici) che la Gran Bretagna potrebbe, in seguito all’uscita, rinegoziare patti commerciali più vantaggiosi è “pura fantasia”.
Per la compagine a favore della Brexit la mossa del Tesoro non è altro che l’ultimo atto di una campagna della paura mirata a spaventare l’elettorato sulle conseguenze dell’uscita dall’Ue.
Secondo il conservatore John Redwood, quelle del Tesoro sono “affermazioni assurde”, “mi spiace che siano degenerati a tali livelli”, ha aggiunto.
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