08:45 mercoledì 20 Aprile 2016

Borsa Giappone sui massimi di tre mesi: banca centrale si prepara a fare fuoco

In controtendenza nelle contrattazioni asiatiche si muove l’indice Nikkei, che è salito sui massimi di tre mesi in scia alla seduta di guadagni di Wall Street. La Borsa del Giappone è stata aiutata dal consolidamento del dollaro nei confronti dello yen sul Forex, che ha sollevato il sentiment di mercato.

A dare una spinta ai listini azionari del Giappone sono state anche le dichiarazioni della Banca del Giappone. L’istituto centrale guidato da Kuroda si è detto pronto a intervenire nuovamente con un taglio ulteriore dei tassi e con un secondo piano di Quantitative Easing.

Breaking news

16:15
Wall Street apre in rialzo, trainata da Apple e Netflix

La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.

15:16
USA, mercato edilizio in flessione a settembre 2024

Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.

12:57
Mercati cinesi in rialzo: Hong Kong e Shanghai in forte crescita

I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.

11:53
Volvo Group, calo del 29% dell’utile netto nel terzo trimestre 2024

Il Volvo Group ha registrato un calo del 29% dell’utile netto nel terzo trimestre a causa di un rallentamento nei settori del trasporto merci e delle costruzioni in Europa. Le vendite sono diminuite del 12%, con una contrazione del mercato degli autocarri in Europa, Nord America e Asia, ad eccezione della Cina. Il CEO Martin Lundstedt esprime incertezza sugli sviluppi macroeconomici a breve termine.

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