OSLO (WSI) – Si parla di 10mila corone, circa mille euro (1200 dollari americani) a chi decide di lasciare il paese. La proposta arriva direttamente dal governo della Norvegia che sceglie di risolvere in questo modo la questione immigrati.
A rendere noto il provvedimento è stata l’azienda radiotelevisiva di stato, la Norsk rikskringkasting e poi rimbalzata sul Russia Times e il britannico Telegraph. Il ministro norvegese per l’immigrazione e l’integrazione, Sylvi Listhaug, auspica che il progetto abbia successo e che più persone possibile decidano di tornare nei loro Paesi d’origine volontariamente.
“Abbiamo bisogno di incentivare più persone a intraprendere il viaggio di ritorno, anche dando loro dei soldi per uscire dal Paese. Questo ci consentirà di risparmiare molti soldi perché è costoso tenere delle persone nei centri per l’immigrazione (…) Ce ne sono tanti che non hanno nemmeno diritto a richiedere la protezione e, con ogni probabilità, verranno espulsi. È meglio per noi invogliarli a tornare indietro”.
Anche l’Ufficio norvegese per l’Immigrazione sembra favorevole a questa proposta con cui il governo di Oslo spera di raggiungere la massima parte possibile dei 35.358 richiedenti asilo che sono arrivati nel 2015 e in ragione dell’accordo raggiunto tra Turchia e Unione Europea, il Paese ha accettato di accogliere 1.500 richiedenti asilo nel 2015 e nel 2016, e altri 1.500 provenienti dalla Turchia.
La proposta di accettare soldi e lasciare la Norvegia, varrà solo per i primi 500 che inoltreranno la relativa domanda. “Primo arrivato, primo servito” spiega l’Ufficio immigrazione. Il progetto verrà pubblicizzato mediante l’uso di display e poster affissi in 31 comuni del Paese. L’offerta del governo di Oslo prevede anche altri mille euro per sostenere le spese del viaggio ed è studiata soprattutto per i migranti che non hanno diritto all’asilo o che vivono in Norvegia in modo illegale.