Elezioni Usa: Trump strapazza concorrenza, conquista 5 Stati su 5
NEW YORK (WSI) – Un altro Supertuesday quello appena passato che incorona Donald Trump vincitore, portandosi a casa 5 Stati su 5: Maryland, Delaware, Pennsylvania, Connecticut e Rhode Island, da sempre il banco di prova delle primarie presidenziali.
Una vittoria schiacciante quella del tycoon newyorchese che si autoproclama così il “presunto candidato” repubblicano in corsa alla Casa Bianca. Meno schiacciante la vittoria dell’ex first lady Hillary Clinton che invece si accaparra 4 stati su cinque e Bernie Sanders vince in Rhode Island. “Uniremo il nostro partito per vincere queste elezioni”, così afferma Hillary Clinton dal palco di Filadelfia lanciando un appello all’unità del partito per sfidare il magnate americano.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.