Ue taglia stime su Pil Italia 2016 a +1,1%, conferma outlook 2017
Il verdetto dell’Ue sull’Italia è arrivato. La Commissione Ue ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita del Pil italiano, nel 2016, a +1,1%, rispetto a +1,4% reso noto nel mese di febbraio.
La stima sul Pil del 2017 è stata invece reiterata a un tasso di crescita +1,3%.
Nella sintesi generale sull’Italia che è inclusa nelle Previsioni economiche di primavera, rese note oggi dall’Ue, si legge:
“Le proiezioni indicano che la ripresa dell’economia italiana continuerà nel 2016 e 2017, con la ripresa della domanda interna. Si prevede che L’occupazione continui a crescere, mentre l’inflazione dovrebbe rimanere bassa anche a causa della pressione limitata del costo del lavoro. Le proiezioni indicano che nel 2016, il deficit pubblico calerà leggermente e il rapporto debito-Pil resterà stabile, prima di cominciare a scendere nel 2017″.
Breaking news
Banca Generali ha annunciato di avere ricevuto impegni di adesione all’Offerta da parte di ulteriori azionisti.
L’offerta delle azioni non sarebbe destinata soltanto agli investitori istituzionali.
La performance dei futures sui principali indici azionari Usa.
Seduta positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in progresso dello 0,6% a 33.881 punti