Per Apple la pubblicazione dei risultati trimestrali al di sotto delle aspettative ha preceduto la più deludente delle settimane per il titolo di Cupertino dal gennaio 2013; più in generale quest’anno le azioni Apple hanno sottoperformato il mercato dell’11%.
A completare il presagio che i tempi d’oro della Mela siano ormai alle spalle dell’azienda si è aggiunto l’annuncio dell’abbandono del miliardario Carl Icahn, che dopo anni di incondizionata fiducia ha deciso di liquidare tutte le sue quote in Apple la settimana scorsa. Un periodo di stress per il titolo, insomma, che lunedì, come ha notato Bespoke Investment Group, ha chiuso in rosso per l’ottava seduta consecutiva; non accadeva dal luglio del 1998, e, in tutta la storia dell’azienda è successo solo quattro volte. La capitalizzazione andata in fumo in queste otto sedute è stata di 79 miliardi di dollari.
Da parte sua il ceo di Apple, Tim Cook, ha affermato all’emittente Cnbc che le reazioni del mercato ai risultati trimestrali sono state ingiustificate. In particolare, se Icahn aveva deciso di vendere per i timori legati alle prospettive della Mela in Cina, Cook ha chiaramente sottolineato che il mercato cinese è in crescita del 70% nel 2015. E, nonostante le vendite di iPhone siano calate in termini assoluti, il numero di persone che non avendo mai avuto un iPhone sono passate al suo acquisto (gli “switchers”) non è mai stato più elevato rispetto agli ultimi sei mesi, ha rivendicato il ceo di Apple. E poi c’è la cosa più importante per Cook: “i clienti amano Apple”.
Bespoke prova a capire se la scia di rossi in borsa sia destinata a continuare per Cupertino: “Due dei tre casi di perdite durate otto giorni consecutive hanno visto le azioni cadere anche il nono giorno, ma le azioni non hanno mai sperimentato ribassi per più di nove sedute”. Poi gli analisti osservano: “nel mese successivo ai tre casi in cui la perdita era stata di otto giorni consecutivi l’azione aveva recuperato per un guadagno medio dell’8,01%”. Il preborsa attualmente indica che il titolo Apple è in calo dello 0,49%.