Essere madri è un lavoro impegnativo, variegato e, purtroppo, non retribuito. A pochi giorni dalla festa della mamma dell’8 maggio, qualcuno ha provato a dare risposta a un curioso quesito: quale sarebbe il valore economico delle mansioni svolte dalle mamme italiane se, per ciascuna di esse venisse corrisposta la paga adeguata a un’esperienza di circa 8 anni?
Il conto, alla fine, fa una bella cifra: 3.950 euro lordi al mese. A fornire questa stima è una ricerca di Viking, basata sulle risposte di 500 mamme che hanno condiviso le diverse occupazioni legate alla casa e ai figli. Dalle interviste è emerso che sono 105 le ore “lavorate” ogni settimana dalle madri italiane, vale a dire 15 ore al giorno (!), divise fra pulizie (18 ore a settimana), cucina (17 ore), guida dell’automobile (11 ore), consulenza psicologica (8 ore) e molte altre attività, fra cui “fashion stylist” o “contabile”.
Dall’analisi di Viking risulta anche che l’età media delle mamme italiane si aggira intorno ai 39 anni, la maggior parte delle quali ha un solo figlio (46%), seguite da quelle che ne hanno due (44%) e da quelle con tre o più bambini (12%); l’età media del figlio più piccolo è di sei anni, mentre quella del più grande, dieci.
A fine anno quanto potrebbe valere lo sforzo quotidiano delle mamme italiane? Tredicesima inclusa, scrive Viking, si arriva a ben 51.387,83€ lordi, pari a circa 32.500/33.500€ netti, a seconda della regione e delle detrazioni. Un motivo in più per ricordarsi che l’8 maggio una certa riconoscenza, come minimo, è obbligatoria.