NEW YORK (WSI) – A dieci anni scopre un bug di Instagram e per questo guadagna 10 mila dollari. Una cifra messa in palio dal social network per chi contribuisce a rendere l’applicazione più sicura. E’ la storia di un ragazzino finlandese, che si chiama Jani e vive a Helsink. Non si hanno altre informazioni sulla sua identità per motivi di privacy. Tra l’altro Jani non avrebbe neanche l’età per iscriversi a Instagram.
Il piccolo, sfruttando un malfunzionamento della popolare applicazione di immagini, ha comunicato in febbraio la vulnerabilità a Facebook, proprietaria dell’app dal 2012, ed è stato premiato.
La società di Mark Zuckerberg che, come molte altre grandi aziende hi-tech, è solita premiare chi segnala malfunzionamenti nei suoi siti e nelle sue app, ha confermato che si tratta del più giovane utente a essersi mai assicurato un premio nell’ambito del programma “bug bounty”.
Dal lancio del programma che scova i malfunzionamenti e premia gli utenti, Facebook ha ricevuto più di 2.400 richieste valide, consegnando premi per un totale di circa 4,3 milioni di dollari a più di 800 ricercatori. Solo nel 2015, 210 ricercatori hanno ricevuto quasi 1 milione di dollari con un premio medio di circa 1.800 dollari.