Grecia: taglio debito? Niente di fatto da Eurogruppo, tutto rimandato al 24 maggio
ROMA (WSI) – Nessuna decisione verrà presa oggi sulla Grecia e soprattutto sull’opzione di tagliare il debito, come auspicato dall’ FMI. Lo ha comunicato lo stesso numero uno dell’Eurogruppo – che si sta tenendo nel pomeriggio a Bruxelles -, Jeroen Dijsselbloem.
Tutto verrà rimandato al prossimo 24 maggio.
Alcuni paesi come l’Italia e la Francia hanno mostrato un’apertura verso l’opzione del taglio del debito. Ma Michael Noonan, ministro delle Finanze dell’Irlanda, ha detto di essere ancora contrario. Noonan è favorevole più che altro ad appoggiare un tipo di ristrutturazione che posticipi le scadenze per il rimborso del capitale e tagli i tassi sui prestiti. Così ha detto il ministro delle finanze della Finlandia, Alex Stubb, gelando le speranze su un accordo nell’Eurogruppo:
“Non aspettatevi miracoli nella giornata di oggi”.
Possibilista il ministro delle finanze austriaco, Hans Jorg Schelling, mentre nel suo paese si sta consumando un dramma politico, viste le dimissioni del premier Werner Faymann.
“Penso che nessuno desideri che si ripeta l’estate del 2015. Siamo qui per trovare soluzioni“.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.