Banca d’Inghilterra taglia stime Pil. Alert recessione in caso di Brexit
Le Banca d’Inghilterra ha tagliato le sue previsioni sulla crescita del Regno Unito: l’incremento del Pil nel 2016 dovrebbe attestarsi al 2% anziché al 2,2% stimato lo scorso febbraio dalla banca centrale britannica. Per il 2017 la revisione al ribasso ha portato le previsioni sul Pil dal 2,4% al 2,3%. Lo scenario sulle quali sono state effettuate le stime esclude l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.