NEW YORK (WSI) – Si chiama Joe Kiani ed e’ a capo della Masino Corporation, societa’ da lui fondata e guidata nel settore delle forniture sanitarie, il manager piu’ pagato al mondo. E’ quanto si legge in un articolo del Sole 24 Ore, che mette in fila i cinque magari piu’ pagati al mondo.
Nel 2015, Chiami ha portato a casa la bellezza di 119,2 milioni di dollari. Una cifra stratosferica, in netto aumento rispetto ai 4,5 milioni di dollari del 2014, dovuta al rinnovo del contratto firmato lo scorso anno. Tra le condizioni dell’accordo c’è un piano di assegnazione di azioni straordinarie per un controvalore di 111,9 milioni di dollari.
Alle spalle di Kiani – si legge nell’articolo del Sole 24 – il secondo manager più pagato del 2015 è un altro self-made man che risponde al nome di Sir Martin Sorrell ed e’ l’amministratore delegato del colosso pubblicitario britannico Wpp. Nel bilancio 2015 risulta un compenso lordo di 70 milioni di sterline (103,8 miliardi di dollari). Straordinario per ammontare per via dell’assegnazione di 3982605 azioni per un controvalore di 62,7 milioni di dollari.
Al terzo posto tra i capitani di azienda meglio retribuiti spicca Sundar Pichai. Dallo scorso anno alla guida di Google come chief executive officer, Pichai, grazie all’assegnazione di un pacchetto di azioni Alphabet del controvalore di 99 milioni 829mila dollari ha raggiunto la retribuzione annuale di 100 milioni e 632mila dollari.
Il quarto posto va invece a Dara Khosrowshahi, presidente e amministratore delegato di Expedia: il manager ha ricevuto 2,7 milioni di stock option (per un controvalore di 90,8 milioni di dollari) nell’ambito di un piano di incentivi di 5 anni e mezzo concordato con l’azienda. Se si somma la parte in contanti della retribuzione si arriva a 94,6 milioni di dollari.
Infine, Tim Walbert, presidente e amministratore delegato di Horizon Pharma, società farmaceutica quotata al Nasdaq, cha chiuso il suo primo bilancio in utile. “Un traguardo che per il presidente e amministratore delegato Tim Walbert è stato ampiamente monetizzato con un ricco pacchetto di azioni vincolate (43,4 milioni) e stock option (47,3) che, sommati alla parte della retribuzione in contanti fanno un totale di 93,3 milioni di dollari” riporta il quotidiano economico.