Investitori italiani: il rendimento ideale sale al 9,9% annuo
Gli investitori italiani desiderano la botte piena degli alti rendimenti, ma anche la moglie ubriaca: il mantenimento di un’alta avversione al rischio.
Secondo l’Individual Investor Survey 2016, indagine effettuata da Natixis Global AM, gli investitori dichiarano di aver bisogno di rendimenti medi del 9,9% all’anno, in aumento dal 9,1% richiesto lo scorso anno. Un aspettativa poco realistica considerando che il 77% degli italiani intervistati si dichiara prudente, e che l’82% se costretto a scegliere preferirebbe la sicurezza rispetto alla performance. I fondi indicizzati e gli ETF continuano a essere apprezzati dagli investitori italiani che li ritengono più convenienti (62%) e utili a minimizzare le perdite (67%).
Inoltre, il 77% degli investitori italiani (il 67% a livello globale) non ritiene che il tradizionale approccio basato su azioni e obbligazioni sia il modo migliore per ottenere rendimenti e gestire gli investimenti.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.