Inps, per Boeri “sostenibile” nonostante deficit di 56 miliardi nel 2023
ROMA (WSI) – “L’Inps è una parte dello Stato, se guardiamo allo stato patrimoniale abbiamo una attesa di un deficit patrimoniale di 56 miliardi al 2023, dati che possono sembrare allarmanti ma se si guarda al consolidato complessivo della PA, in cui l’Inps è inserito, “lo sono molto meno”. Parola del numero uno dell’Inps, Tito Boeri, in occasione di un suo intervento alla Commissione bicamerale di vigilanza sugli enti previdenziali.
Per Boeri, il sistema previdenziale dell’Italia resta “sostenibile”. Tra l’altro, ha aggiunto l’economista, a fronte di una gestione dell’Inps che costa ogni anno 4 miliardi di euro, nel 2015 è stata generata cassa per un valore di “circa 15 miliardi tra base contributiva e risparmi gestionali”.
Nell’affrontare il tema delle pensioni, Boeri ha detto che il prevedere un sistema di flessibilità in uscita è “un processo utile, sia se si guarda ai giovani che non riescono a trovare un lavoro e sia se si guarda a lavoratori anziani che non sono più produttivi”. E ha aggiunto: “Il sistema contribuitivo ci concede questa possibilità, perchè non sfruttarla. Si può dare flessibilità e questa flessibilità può essere sostenibile”, ha spiegato Boeri.
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