Federal Reserve alzerà i tassi, ma a luglio
La vicinanza tra le elezioni presidenziali statunitensi e la riunione di settembre della Federal Reserve sta obbligando la banca centrale a rivedere la sua strategia di aumento dei tassi d’interesse. È l’opinione di Salman Ahmed, Chief Investment Strategist presso Lombard Odier Investment Managers, secondo il quale “L’attuale modus operandi della Federal Reserve fuorvia mercati e investitori: prima alimenta le aspettative di un rialzo e poi attua invece misure dovish. Tenendo a mente questa dinamica, riteniamo che un aumento dei tassi d’interesse si vedrà più probabilmente a luglio che a giugno”.
“La possibilità di un secondo aumento dei tassi quest’anno è la domanda da un milione di dollari sulla bocca di tutti. Non ci sbilanciamo ancora sull’argomento, ma in un contesto in cui qualsiasi shock esterno può avere conseguenze sull’economia statunitense, direttamente o tramite i mercati finanziari, alla Federal Reserve restano poche finestre di opportunità per aumentare i tassi mentre cerca di navigare tra una miriade di potenziali difficoltà: il ciclo politico del paese, la maturità del ciclo economico statunitense e le sfide strutturali poste da Europa, Cina e Giappone”.
Che impatto avrà tutto questo sui mercati? Ahmed e il suo team di analisti sono convinti che “i rendimenti obbligazionari Usa resteranno contenuti, con i rendimenti dei Treasury decennali al di sotto del 2%. La forza del dollaro a cui abbiamo assistito di recente è solo temporanea e si ridurrà nei prossimi mesi. Per quanto riguarda gli altri asset, gli investitori sono ancora alla disperata ricerca di rendimento e, sebbene un aumento dei tassi d’interesse statunitensi possa essere un raggio di luce all’orizzonte, gli investitori dovrebbero affidarsi alla prudenza, prestando particolare attenzione ai fondamentali nella costruzione dei portafogli”.
Breaking news
LightOn, società francese specializzata in intelligenza artificiale generativa, si quota su Euronext Growth Paris, segnando un primato in Europa. La società ha raccolto 11,9 milioni di euro attraverso un’IPO, con una capitalizzazione di mercato di 62 milioni di euro. I fondi raccolti saranno utilizzati per espandere le vendite e investire nell’innovazione della piattaforma Paradigm, mirando a un impatto trasformativo a livello internazionale.
Il titolo Atos registra un incremento significativo alla Borsa di Parigi grazie alla proposta di acquisto delle attività di Advanced Computing da parte dello Stato francese. Questo ha portato ad un aumento del 60% del titolo, sostenuto anche dall’approvazione dell’Autorité des Marchés Financiers per l’aumento di capitale di 233 milioni di euro.
L’espansione avviene in seguito all’autorizzazione a operare in Italia con il nome di Everest Insurance
Partenza in calo per le borse europee, dopo l’annuncio di nuovi dazi da parte di Trump. A Piazza Affari, Ftse Mib in calo dell’1%