Lufthansa interrompe i collegamenti con Caracas
I collegamenti aerei di Lufthansa con la capitale del Venezuela, Caracas, saranno interrotti fino al 18 giugno a causa delle difficoltà economiche che sta attraversando il Paese sudamericano; in particolare risulta difficoltoso il cambio della valuta locale in dollari.
“Ci dispiace molto che per queste ragioni saremo forzati a sospendere il nostro servizio tra Caracas e Francoforte”, dichiara la compagnia aerea tedesca.
La domanda di voli con il Venezuela era già diminuita nel corso del 2015 e dei primi mesi di quest’anno. L’inflazione a tripla cifra che sta affliggendo il Paese ha reso inaccessibili per molti i voli diretti all’estero.
Il titolo Lufthansa non ha reagito in modo particolare alla notizia.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
