Chi legge i miei report da anni sa bene , direi addirittura alla perfezione, cos’è lo spread ma soprattutto per quale motivo il suo andamento condiziona così strettamente i prezzi di Borsa. I media da sempre ne parlano spiegando semplicemente che corrisponde alla differenza dei tassi a lungo termine tra Italia e Germania , senza spiegare però l’influenza che tale differenza esercita sull’andamento dell’economica , e di conseguenza sui prezzi di Borsa. Oggi cercherò di semplificare questa spiegazione al massimo, elencando per ordine di importanza i motivi di tale correlazione che, al salire dello spread fa scendere i prezzi di borsa e viceversa.
Se i tassi italiani aumentano rispetto a quelli Tedeschi, ne consegue che :
– le società italiane pagano maggiori interessi passivi sui debiti, subendo da parte delle banche rialzi immediati, ciò diminuisce gli utili;
– lo stato italiano paga più interessi passivi sulle nuove emissioni di titoli ed aumenterà il proprio deficit;
– le nuove emissioni di obbligazioni da parte delle società private, avvengono a costi più elevati;
– aumenta il rischio default dello stato Italiano;
– aumenta il rischio sulle banche Italiane che possiedono parecchi titoli di stato in portafoglio;
Ovviamente ci sono molto altri motivi, a più ampio raggio, ma per sintetizzare al massimo posso affermare che questi sono i motivi principali, che riducono gli utili ed aumentano i rischi alle aziende oltre che al bilancio dello stato. Di conseguenza gli investitori riducono le esposizioni o addirittura escono dal mercato di Borsa istantaneamente, questo fa diminuire i prezzi di Borsa. La grande passione per il Trading mi ha portato a sviluppare uno spread ciclico, ossia “relazionato” ai cicli di borsa, un indicatore “fondamentale” anticipatore del mercato per i motivi sopra evidenziati. Si può facilmente vedere, in questa immagine, come l’indicatore di Spread settato sul ciclo Annuale segnala , in anticipo, le zone di minimo e massimo passando oltre le zone Buy e Sell evidenziate. Al momento l’informazione è chiara, sul minimo dello scorso Febbraio è iniziato un nuovo ciclo Annuale, sta poi all’analisi ciclica stabilire se sarà un ciclo rialzista o ribassista, di certo lo Spread avviserà in anticipo la futura zona di massimo.
In egual modo lo Spread settato sul ciclo Intermestrale (durata di circa 105 giorni) , primo sottociclo dell’Annuale, evidenzia massimi e minimi relazionati a questo specifico periodo di investimento.
Stessa cosa per il ciclo Mensile e cosi via per ogni ciclo, fino ad arrivare all’Intraday. L’informazione attuale dello Spread sul ciclo Mensile è che il mercato ha svoltato, il 30 Maggio, al ribasso su tale periodo.
La previsione di medio periodo , quindi, con più probabilità di successo al momento è la seguente: discesa del mercato su un test secondario, sviluppato su un ciclo Intermestrale, poi spazio al mark-up del ciclo Annuale. A mio avviso alla fine di questo ciclo Mensile , ci sarà un’ottima opportunità di acquisto , che il sottoscritto non si perderà. Credo di aver dimostrato scientificamente, ossia prima con la teoria e poi con la pratica, come l’andamento dello Spread è strettamente correlato all’andamento della borsa e come può essere utilizzato come bussola nel Trading e negli investimenti di Borsa.
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