La Securities and Exchange Commission, l’organo di controllo della borsa americana ha esonerato le banche d’affari dal seguire una serie di regole all’apertura dei mercati finanziari dopo l’attacco terroristico che ha distrutto il World Trade Center e colpito il Pentagono per incoraggiare gli acquisti e essere certa che i mercati sopravvivano.
Per almeno 10 giorni sara’ sospesa ad esempio la regola che proibisce alle societa’ di acquistare i propri titoli durante la prima e l’ultima mezz’ora delle contrattazioni e le aziende potranno anche aumentare l’acquisto giornaliero del proprio titolo al 100% del volume medio giornaliero del mese precedente – contro il 25% concesso generalmente.
Gli insider potranno poi acquistare liberamente, senza il vincolo di attendere sei mesi pena la restituzione dei profitti.
La SEC ha anche permesso alle societa’ contabili di seguire i libri delle aziende di cui certificano il bilancio per aiutarle a ricostruire le informazioni perse durante l’attacco terroristico di martedi’.
“E’ una strategia a breve e penso che funzionera’ visto le circostanze straordinarie”, ha commentato David Whitcomb, professore della Rutgers University e presidente della societa’ di trading Automated Trading Desk.
La Federal Reserve, dal canto suo, ha fatto sapere di chiudere un occhio se le banche decidessero di prestare denaro alle societa’ mobiliari affiliate – una pratica proibita dall’era della depressione.
La Banca centrale americana ha anche immesso nei mercati $81 miliardi di liquidita’ per prevenire che le banche rimanessero all’asciutto.
Non tutte le regole, pero’ sono state eliminate. Il suggerimento di molte societa’ di proibire le vendite short – in cui si prendono a prestito titoli con l’intenzione di riacquistarli a prezzi inferiori per restituirli, speculando quindi che il titolo scenda – non e’ stato ascoltato.
“I mercati devono operare liberamente e competitivamente”, ha commentato il presidente della SEC Harvey Pitt, “la SEC deve facilitare il mercato; se imponessimo gli acquisti si tratterebbe di intervento”.
Sia la Fed che la SEC, ad esempio, hanno sottolineato di non aver incoraggiato le societa’ a riacquistare i propri titoli, ma hanno incoraggiato i partecipanti di cercare di mantenere la liquidita’ sui mercati.
La Banca centrale ha cosi’ ricordato ai suoi banchieri che uno dei loro compiti e’ quello di continuare a prestare denaro ai broker e ha incoraggiato i prestiti bancari alle societa’ colpite dall’attacco terroristico.