Lavazza punta all’estero: entro quattro anni lì il 70% del fatturato
Lavazza punta a consolidare la propria presenza sui mercati esteri, come testimoniano i cambiamenti portati dalla vendita della statunitense Keurig Green Mountain e le acquisizioni dei piccoli produttori Merrild (Danimarca) e Carte Noire (Francia). Il vice presidente Giuseppe Lavazza, intervistato da Cnbc ha manifestato la volontà di accrescere il peso dell’estero sui conti della società:
Il 45% dei nostri ricavi arriva dall’Italia, il 55% dai mercati esteri; nei prossimi tre o quattro anni vogliamo avere il 70% di quota proveniente dai mercati internazionali, su un fatturato totale di 2 miliardi di dollari.
La strategia sarà quella di “raggiungere una certa dimensione e essere rilevanti a confronto dei pezzi grossi. E investire sull’innovazione del brand”, ha detto Lavazza.
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