Italia, per il momento Moody’s conferma rating medio basso
Il giorno in cui Fitch si è espressa sulla qualità del credito del Regno Unito, Moody’s si è espressa sul nostro paese. Pur consapevole dei rischi di instabilità politica dopo il referendum sulle riforme costituzionali di questo autunno e il pericolo di crac del settore bancario, dopo aver pubblicato il suo rapporto sulle emissioni di corporate bond italiani, l’agenzia si è pronunciata sul rating italiano confermando la propria valutazione, attualmente ferma a ‘Baa2‘ (rating medio basso a due passi, ossia due declassamenti, dal grado spazzatura).
Sempre venerdì sera, è arrivata anche la conferma sul rating greco da parte di Dbrs, che ha su Atene un giudizio spazzatura, pari a ‘CCC(high)’ con trend stabile. È indice della presenza di rischi sostanziali e a una tacca sopra da un credito che rappresenterebbe un investimento “estremamente speculativo”.
Breaking news
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.