Bce: “Stime al ribasso per la crescita Ue per Brexit e geopolitica”
FRANCOFORTE (WSI) – Prospettive di crescita al ribasso per l’area dell’euro a seguito degli andamenti dell’economia mondiale, ma anche per l’imminente referendum in Gran Bretagna sull’adesione alla Ue, la Brexit e altri rischi geopolitici. A dirlo la Bce nel suo Bollettino economico in cui sottolinea come i rischi complessivi per la crescita dell’eurozona restino orientati verso il basso. Nonostante ciò come scrive la Bce:
“Il quadro complessivo è migliorato a seguito delle misure di politica monetaria adottate e degli effetti di stimolo che progressivamente ne deriveranno”.
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Nel terzo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo (PIL) della Spagna ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, con una crescita annua del 3,3%. La domanda interna ed estera hanno contribuito significativamente a questi risultati.
Dopo sei giornate di calo, la Borsa di Tokyo segna un rimbalzo con il Nikkei in aumento dell’1,19%. Gli investitori sono stati incoraggiati dall’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti che ha superato le aspettative, influenzando positivamente Wall Street. Inoltre, si attende un importante accordo tra Nissan e Honda.
A novembre 2024 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue27, un forte incremento congiunturale per entrambi i flussi, lievemente più ampio per le esportazioni (+5,6%) rispetto alle importazioni (+5,3%). L’aumento su base mensile dell’export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni intermedi (-0,6%), ed è dovuto soprattutto […]
In Spagna i dati definitivi del Pil del terzo trimestre indicano su base trimestrale un aumento dello 0,8%, rispetto al +0,8% indicato nella stima preliminare e atteso dal consensus. Nel 2° trimestre si era registrata una variazione pari a +0,8%. Su base annuale, il Pil ha riportato un incremento del 3,3% (consensus +3,4%), in ribasso […]