Confindustria Venezia: occorre puntare al re-shoring
VENEZIA (WSI) – Al via la delocalizzazione al contrario, in gergo detta re-shoring, ossia il fenomeno per cui le produzioni delocalizzate tornano in Italia puntando su qualità e manodopera specializzata.
Questo l’obiettivo che si son posti gli imprenditori veneti, riuniti nella loro assemblea confindustriale alla presenza di Matteo Zoppas, presidente di Confindustria e Venezia e Rovigo e Vincenzo Boccia, presidente nazionale. Il primo ha così affermato:
“Il re-shoring potrà avvenire se anche in Italia, come accade all’estero, noi imprenditori verremo trattati come creatori di valore e di occupazione”.
Fa eco alle parole di Zoppas, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, presente all’assise di ieri:
“Combattere la cultura anti-industriale è una questione di interesse nazionale. Dobbiamo passare da una cultura di impresa a una politica per l’impresa, dove distinguere le cose urgenti dalle cose importanti”.
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Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
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