Corte Costituzionale tedesca dalla parte della Bce, rigetta denuncia contro piano OMT
La Corte costituzionale tedesca ha dato ragione alla BCE, rigettando la denuncia contro il piano di acquisti dei bond lanciato da Mario Draghi durante la crisi del 2012, noto come OMT. La denuncia era stata presentata da 35.000 tedeschi tra politici e professori.
La Corte ha affermato che il piano OMT (Outright Monetary Transaction) – uno strumento tra l’altro che non è stato mai utilizzato (in quanto avrebbe comportato la richiesta di aiuto esplicita da parte di un paese dell’ Eurozona in crisi -non contrasta con il mandato della banca centrale.
I giudici hanno anzi stabilito che la Bundesbank – banca centrale tedesca – potrebbe partecipare al programma, nel caso in cui i volumi degli acquisti fossero limitati e gli acquisti non annunciati in anticipo.
A tal proposito, intervistato da Cnbc, Stephen Macklow-Smith, responsabile di strategia sull’azionario europeo presso JP Morgan Asset Management, ha commentato la notizia affermando che la recente volatilità che ha colpito il mercato dei bond può essere spiegata proprio con l’attesa del verdetto della Corte costituzionale. E ha aggiunto che i bond dei paesi periferici potrebbero reagire positivamente alla notizia.
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