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I SOLDI DI BIN LADEN: FERMATO UN UOMO D’AFFARI

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La guerra a Osama bin Laden si sposta nei mercati finanziari. Un uomo d’affari siriano che lavora ad Amburgo, Mamoun Darkazanli, è stato accusato dalle autorità tedesche di avere a che fare con l’impero finanziario del miliardario saudita.

L’uomo ha una piccola ditta di import-export nella città della Germania del Nord, da cui sono partite le indagini della polizia in base a precise indicazioni fornite, secondo fonti investigative, dalla Deutsche Bank.

I documenti forniti dalla banca riguarderebbero almeno 10 persone coinvolte nell’organizzazione finanziaria che fa capo a bin Laden.

In mano alla polizia ci sarebbero anche i conti bancari dei Talebani in Afghanistan e Iraq e i conti dei familiari di bin Laden.

Amburgo è una delle città europee dove i piloti che hanno dirottato i quattro aerei si sarebbero fermati per studiare le tecniche di volo.

Mercoledì nel Suffolk, in Gran Bretagna, sette uomini sono stati fermati dalle autorità militari della base USA di Lakenheath. Gli uomini, 6 iracheni e un tedesco, erano nascosti dentro un camion che transitava vicino alla base.

Il camion è stato ispezionato da cima a fondo da una squadra di artificieri ma non è stato trovato nulla. Gli uomini sono stati trattenuti in carcere con l’accusa di immigrazione clandestina.