TIM è l’unico tra I titoli telefonici ad avere il segno meno. Perde infatti l’1,43% a €5,38.
Martedì il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha escluso rimborsi parziali agli operatori che hanno acquistato le licenze UMTS (tecnologia per telefonini di terza generazione), tra i quali figura proprio TIM.
Il ministro però detto che sono allo studio varie ipotesi per agevolare gli operatori del mobile. Tra le possibilità, c’è la revisione della tassa di concessione e la detassazione parziale degli investimenti in infrastrutture. Questo sarebbe positivo per TIM e quindi per il titolo, dicono gli operatori, ma solo nel momento in cui venisse attuato.
Attualmente TIM paga una tassa di concessione pari al 2,7% del fatturato prodotto in Italia.
Secondo i gestori di Banque Cortal (BNP Paribas), TIM ha un supporto a €5,01 e una resistenza a €5,5.