Banca Carige: al via cessione di 1,8 miliardi di crediti deteriorati
MILANO (WSI) – La banca Carige ha approvato il piano strategico 2016/20, in cui prevede la vendita di circa 1,8 miliardi di Non performing loans -crediti deteriorati -tra quest’anno e il 2017.
Nel piano l’istituto prevede anche di arrivare a 163 milioni di utili al 2020. In arrivo anche tagli alle filiali, 106 per poi arrivare a 500 sportelli complessivi. Inoltre Banca Carige entro la fine del 2016 prevede la calendarizzazione della “dismissione di una o più tranche per un ammontare di circa 900 milioni, tramite processo competitivo” e la “dismissione di un secondo portafoglio di circa 900 milioni nella seconda metà del 2017 in base alle condizioni di mercato”.
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La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.