Istat: in crescita a maggio prezzi produzione industriale
ROMA (WSI) – Aumenta dello 0,5% a maggio rispetto al mese precedente e cala del 3,7% rispetto a maggio 2015, l’indice dei prezzi alla produzione industriale. Al netto del comparto energetico si registra un aumento dello 0,2% in termini congiunturali ed una diminuzione dell’0,9% rispetto a maggio 2015.
A comunicarlo l’Istat secondo cui i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno aumentano dello 0,7% rispetto a aprile e diminuiscono del 4,2% su base tendenziale.
“Il contributo maggiore al calo tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (-3,7 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi negativi più rilevanti derivano dai beni intermedi sia per l’area euro sia per quella non euro (rispettivamente -1,2 punti percentuali e -1,1 punti percentuali). Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 15,7% sul mercato interno e del 24,0% su quello estero”.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.