Eurozona: PMI manifatturiero ai livelli più alti da 6 mesi
BRUXELLES (WSI) – Raggiunge a giugno il livello più alto da 6 mesi l’indice PMI manifatturiero della zona euro che in base ai dati di Markit Economics registra il 52,8 in salita dal 51,5 di maggio e al di sopra della stima preliminare ferma al 52,6.
In particolare per quanto concerne i principali paesi della zona euro, l‘indice PMI manifatturiero per la Germania è salito da 52,1 a 54,5 punti, per l’Italia da 52,4 a 53,5 punti e quello per la Spagna da 51,8 a 52,2 punti. L’indice per la Francia è sceso da 48,4 a 48,3 punti.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.