Piazza Affari chiude in rialzo la prima seduta della settimana segnando una doppia serie di nuovi
record.
Il Mibtel, che ha segnato un nuovo massimo storico a quota 34.854, termina con un progresso dell’1,05% con un nuovo record a 34.819 punti.
Il Mib30 (picco a 51.171) ha registrato
un progresso dell’1,34%, spostando a 51.093 il tetto in chiusura.
La seduta è stata dominata dal tema dell’integrazione tra il comparto bancario e quello tlc-internet. A parte l’accordo Banca Roma e Telecom Italia, gli operatori rilevano che la crescita avviene su temi più che altro speculativi.
Scambi per 5.698 mln euro, contro la media di gennaio di 3.677 mln euro.
“Non è molto chiaro come un matrimonio generalizzato tra gli istituti e il comparto tlc possa avvantaggiare l’una o l’altra banca”, dice un head trader milanese, “ma la logica è che anche i titoli bancari si devono adeguare ai prezzi raggiunti da tlc e Internet”.
Sono Banca Roma (+27% a 1,56 euro), Intesa (+17,7% a 4,78 euro), Unicredito (+9,4% a 4,35 euro), oltre a Comit, Bnl e Rolo le protagoniste.
Anche Fiat sugli scudi, chiude a +6,6% a 34,4 euro. I dati positivi sulle immatricolazioni di febbraio danno slancio, ma il mercato si interroga soprattutto sull’atteso merger internazionale. Oggi le speculazioni sono rafforzate dalla notizia che Gianni Agnelli è stato ricevuto dal presidente della repubblica Ciampi a Roma.
Riprese nel pomeriggio anche le assicurazioni, come Generali, Alleanza, Fondiaria, tutte in buon denaro.
Vendute nel finale le tlc, soprattutto Tecnost (-2%) e Olivetti (-4%), “Quando si compra ci vogliono i soldi, e sulle azioni tlc ce ne sono tanti, così qualcuno ha realizzato vendendole “, dice un trader.
Realizzi anche su Seat, che chiude a -4,6% una seduta di tutta di vendite.
Nel Midex gli spunti migliori sono per Snai (vista in vantaggio nella gara per la vendita di Sisal e Lottomatica), Comindustria, Autogrill e Alitalia nel finale. Vendite sugli editoriali.
Forti tutti i titoli Internet ‘puri’, come Finmatica, Aedes, Olidata, e al Nuovo Mercato Opengate e Tecnodiffusione.
Tiscali fa un balzo di 111 euro e sale a 1.157 euro, +10,68%. Volumi intensi sulla società di Renato Soru, con ordini visti soprattutto dai borsini e l’attesa di un accordo imminente con una grande banca italiana, come preannunciato da Soru.