Ocse: col Jobs Act “creazione netta di occupazione”
L’Ocse loda la riforma del mercato del lavoro italiana: il Jobs Act, scrive l’organizzazione parigina nel suo Employment Outlook 2016 “ha incentivato l’uso di contratti a tutele crescenti al posto di contratti temporanei con creazione netta di occupazione. Inoltre, le nuove norme si applicano solo ai nuovi assunti ed incentivano quindi le assunzioni senza distruzione di posti esistenti. Infine, il Jobs Act ha esteso la copertura dei sussidi di disoccupazione e rafforzato le politiche attive di sostegno alla ricerca del posto di lavoro che secondo i risultati dell’Employment Outlook 2016 sono importanti strumenti complementari per rafforzare gli effetti positivi delle riforme”.
Pur ammettendo che le riforme come il Jobs Act possano porre rischi nel breve termine “questi effetti non sono rilevanti quando le riforme intervengono in mercati del lavoro fortemente segmentati, come quello italiano. Questa evidenza internazionale è corroborata dall’esperienza di diversi paesi europei come la Spagna, il Portogallo e l’Italia”.
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