NEW YORK (WSI) – Il Texas è stato teatro ieri notte di una sparatoria da Far West con la polizia che è caduta vittima di un’imboscata sanguinaria. Almeno cinque poliziotti sono stati uccisi dai colpi da arma da fuoco sparati da quattro uomini armati, tra cui un paio di cecchini appostati a Dallas durante una manifestazione di protesta contro le violenze della polizia contro i neri. Gli uomini armati di fucili d’assalto hanno anche lasciato in giro delle bombe.
Tre degli assalitori sono stati fermati, ma un quarto è rimasto in libertà e ha gridato: “la fine sta arrivando“, prima di uccidersi dopo essere stato assediato per ore in un garage. Lo hanno riferito le emittenti televisive Fox News e Cbs, citando una fonte della polizia. Intanto due persone che sono state viste scappare dalla scena del crimine in una Mercedes nera sono sotto interrogatorio.
Tutto questo è accaduto a Dallas, ma i presenti devono avere avuto la sensazione di trovarsi a Baghdad in piena guerra civile. Undici agenti sono rimasti colpiti dopo che migliaia di persone sono scese in strada per protestare contro l’uccisione di una serie di afroamericani presunti innocenti da parte degli agenti della polizia.
È notizia di poco fa la morte di un quinto agente della polizia di Dallas che era rimasto ferito nell’agguata per le ferite inferte dai colpi dei cecchini, che ben appostati hanno sparato sui poliziotti al termine della manifestazione. L’annuncio è stato dato dal pagina di profilo Twitter della polizia della città texana. I cecchini hanno sparato dai tetti del centro di Dallas sugli agenti, colpendone undici oltre a un civile: il bilancio provvisorio è di cinque agenti morti.
Tre persone sono state fermate, una quarta è asserragliata in un garage e sostiene di avere messo “bombe ovunque”. La sparatoria è avvenuta intorno alle 21 di giovedì (le 4 del mattino di venerdì in Italia): secondo le prime ricostruzioni i suoi autori hanno sparato dall’alto organizzando una sorta di “imboscata”, ha detto il capo della polizia di Dallas David Brown. Si sono appostati per “uccidere quanti più agenti possibile”, aggiungendo che alcuni dei poliziotti sono stati feriti di spalle.
La manifestazione e’ avvenuta dopo gli eventi degli ultimi giorni. A Falcon Heights, in Minnesota, una donna ha trasmesso in diretta video su Facebook i minuti successivi a quando un agente di polizia ha sparato al suo fidanzato. Si chiamava Philando Castile, era nero e aveva 32 anni. Secondo la testimonianza della donna, il poliziotto ha sparato mentre Castile stava cercando di tirare fuori il portafoglio, dopo che erano stati fermati dalla polizia per un normale controllo.