Brexit: Moody’s taglia stime Pil Regno Unito
NEW YORK (WSI) – Anche l’agenzia di rating Moody’s ritiene il voto sulla Brexit dello scorso 23 giugno dannoso per l’economia britannica.
Gli analisti della società scrivono in una nota che l’esito del voto avrà effetti sulla fiducia, ma il maggior rischio rimane quello del contagio politico negli altri Paesi Ue.
Moody’s ha quindi ridotto le stime di crescita per il Regno Unito all’1,5% per il 2016 e all’1,2% per il 2017, mentre le precedenti previsioni erano di 1,8% e 2,1%.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.