ROMA (WSI) – Il panico sui mercati post-Brexit, alimentato anche dai sequestri choc dei risparmi decisi da diversi fondi immobiliari, sta portando gli investitori a fare scelte avventate? Per qualcuno, in particolare per i fondi sovrani, la risposta è evidentemente sì.
In un’intervista rilasciata nel corso della trasmissione “Squawk Box” di Cnbc Michael Maduell, direttore generale del Sovereign Wealth Fund Institute, spiega la sua strategia, che è quella comune a diversi altri fondi sovrani.
“I fondi sovrani sono capitali pazienti e hanno un orizzonte di investimenti di lungo periodo. Quando tutti vanno nel panico, a causa della sterlina che scivola al minimo in 31 anni, i fondi di gestione patrimoniale possono farsi avanti e acquistare asset in modo tattico, e come possono avanzare offerte per società in modo altrettanto tattico”. Maduell fa notare che “ci sono opportunità che fondi sovrani ricchi di cash possono sfruttare. Possono scommettere per esempio sul mercato immobiliare quando scende troppo”.
L’esperto sottolinea inoltre che diversi fondi sovrani, come Temasek di Singapore, Khazanah della Malesia e il fondo sovrano del Kuwait hanno già sedi a Londra. Certo, la Brexit rischia di rallentare i loro affari.
Ma ci sono “investitori che stanno aspettando, in vista di nuove opportunità, pensando che probabilmente riusciranno a fare un migliore affare aspettando qualche mese in più”.
Il clima, riguardo alla propensione al rischio, non è sicuramente di buon auspicio in questo momento, soprattutto dopo la decisione di alcune società di asset management di sospendere le attività di trading sui loro fondi immobiliari. E’ il caso di Standard Life, Aviva, M&G, per citarne alcune. Ma non tutti hanno deciso di arrendersi e di smobilizzare le loro posizioni.