Borsa Milano: Unicredit -5%, Bper sospesa. Nuovo bagno sangue sui bancari, si salva Mps
Borsa Milano fa dietrofront, con l’indice Ftse Mib che assiste alla performance prevalentemente negativa delle banche. Il balzo di MPS, che vola oltre +5%, non è sufficiente a sostenere il settore bancario e l’indice benchmark dell’azionario italiano.
Il Ftse Mib arretra -0,43%, a 15.997,05 punti. Banche contrastate, con Unicredit di nuovo zavorrata dalle vendite, cede oltre -5%, con un andamento esattamente speculare a quello di Mps. Mediobanca -2,84%, Ubi Banca -2,79%. Tra i titoli di altri settori, Telecom Italia -0,39%, Stm +1,65%, Saipem +1,78%, Eni -0,97%, Luxottica -0,69%, Leonardo-Finmeccanica +0,92%, Cnh Industrial -1,46%, Bper sospesa per eccesso di ribasso con calo teorico -4,87%; BPM -2,89%, BP -1,85%.
In generale, riguardo alle banche europee, il sottoindice dello Stoxx 600 che misura le performance dei titoli è scivolato lo scorso 6 luglio al minimo record dal top della crisi dell’Eurozona del 2011, con i titoli delle compagnie assicurative che sono crollati al valore più basso in quasi tre anni.
L’indice di riferimento dell’azionario europeo, lo Stoxx 600, rimane ancora al di sotto del valore testato il 23 giugno, giorno del referendum, nel Regno Unito, sulla Brexit e in calo -9,8% dall’inizio del 2016.
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