Burberry: è italiano il nuovo Ceo. Titolo balza in Borsa
Burberry ha scelto un manager italiano per guidare il gruppo e prendere il posto dell’amministratore delegato Christopher Bailey, che diventerà presidente e rimarrà direttore creativo. La nomina di Marco Gobbetti, AD della catena di moda Céline, non è una grande sorpresa ma i mercati apprezzano la scelta. Il titolo del gruppo di lusso sale del 7% alla Borsa di Londra. Le azioni hanno perso il 38% in un anno.
Gli investitori erano preoccupati che Bailey non riuscisse a fare bene entrambi i lavori, AD e direttore creativo, in particolare viste le difficoltà riscontrate negli ultimi mesi. Bailey, è e resterà la mente creativa di Burberry, ma perderà il controllo della società. Lo stilista chiude così un periodo di due anni in testa al gruppo, un ruolo che aveva ricoperto dopo che Angela Ahrendts se ne era andata per raggiungere Apple. Gobbetti sarà responsabile di tutte le attività commerciali, operative e finanziarie dell’azienda,
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.