Brexit, il governo non ha rispettato la legge sul referendum
Secondo i giuristi Peter Catterall, della University of Westminster, e William Cash, deputato conservatore della Camera dei comuni, il governo britannico ha violato la legge con la quale ha disposto il referendum sulla Brexit, lo “ European Referendum Act 2015”. Secondo quanto era contenuto nella legge l’esecutivo avrebbe dovuto presentare due documenti alla popolazione: uno che mettesse in luce i benefici dell’adesione all’Unione Europea e l’altro le alternative alla membership. Secondo Cattertall “ciò che è stato evidenziato è piuttosto perché nessuna delle alternative è buona quanto ciò che già abbiamo al momento”. E’ stato “ragionevole” dice il dottor Cattertall, ma “non è ciò che la legge prescriveva di fare”. Il libretto che avrebbe dovuto presentare le alternative era intitolato “Perché il governo ritiene che votare per rimanere nell’Ue è la miglior opzione per il Regno Unito”, il quale conteneva soprattutto accuse di tendenziosità da parte della campagna a sostegno dell’uscita. Questa violazione delle regole, ammette Cattertall, non avrà alcuna conseguenza a meno che qualcuno non decida di appellarsi alla magistratura.
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