17:07 martedì 12 Luglio 2016

La “talpa” di Wikileaks Manning ha tentato il suicidio

Chelsea Manning, il whistleblower che nel 2010 ha consegnato nelle mani di Wikileaks 700mila file segreti del governo americano ha tentato il suicidio in carcere, la notizia già trapelata nei giorni scorsi ha finalmente avuto conferma. Nel 2013 Bradley, questo il suo nome prima del cambio di sesso, era stato condannato a 35 anni di carcere per spionaggio, unica fra le talpe di Wikileaks ad aver subito conseguenze penali. Manning sarebbe stato ricoverato in ospedale, ma non è stato possibile accertare nell’immediato che la ragione fosse un tentato suicidio, conferma arrivata solo nella mattinata di oggi. Chelsea Manning ha twittato: “sono grata di essere viva”.

Breaking news

10:46
Tim conferma perquisizione Gdf: “società collaborerà con inquirenti”

Titolo Tim sotto pressione a Piazza Affari in scia alla notizia Tim perquisizione presso l’ufficio di un dirigente del gruppo per “ipotesi di corruzione tra privati”

10:23
Heineken conferma stime malgrado calo volumi nei mercati chiave

Heineken NV ha confermato la guidance grazie ad una politica di prezzi più elevati che ha compensato il calo dei volumi nei mercati chiave

09:16
Piazza Affari incerta in apertura

Partenza poco mossa per Piazza Affari e le altre borse europee, con focus su politica monetaria e trimestrali

08:57
Arm Holdings interrompe licenza a Qualcomm

Arm Holdings ha annullato la licenza che permetteva a Qualcomm di utilizzare la proprietà intellettuale di Arm per progettare chip

Leggi tutti