Borsa: Unicredit e Mps tra i titoli migliori in Europa
Buy sui titoli delle banche italiane, con MPS che balza di quasi +5% a 0,3429 euro e Unicredit +4,55% a 2,112.
Focus sulla dichiarazione rilasciata da Giuseppe Vita, presidente di Unicredit che, stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, ha detto di prevedere che alla Bce non basterà lo smobilizzo di asset da parte della banca annunciato nei giorni scorsi – 10% di FinecoBank e 10% di Pekao – e che Unicredit dovrà ricorrere a un’operazione di aumento di capitale. Dichiarazione che al momento non preoccupa gli investitori, evidentemente, in quanto molto probabilmente già scontata.
Acquisti anche su altri titoli bancari, come Ubi Banca +4%, Mediobanca +2,96%, Bper +3,78%, BPM +2,74%, BP +4,32%, Intesa SanPaolo +3,11%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.