Aumento capitale Unicredit e rumor Schaeuble: buy su banche italiane
Rimangono ben comprati i titoli delle banche italiane, a fronte della buona performance dell’indice Ftse Mib di Piazza Affari, che balza +1,29% a 16.740,83 punti, comunque lievemente al di sotto dei massimi intraday.
MPS +3,58%, Intesa SanPaolo +2,16%, Bper +4,53%, BPM +3,15%, Banco Popolare oltre +5%, Mediobanca +2,18%, .
Tra i titoli di altri settori FCA +2,12%, A2A -0,59%, Saipem -0,51%, Telecom Italia -0,30%, Terna -0,33%, Snam -0,19%, Moncler +1,04%, Poste Italiane +1,37%, Mediaset -0,77%, Unicredit +4,36%, dopo le dichiarazioni di Giuseppe Vita, presidente della banca, che ha affermato cheUnicredit dovrà procedere a un aumento di capitale.
Sullo sfondo i rumor riportati da Reuters, secondo cui il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble avrebbe parlato dei problemi delle banche italiane con il segretario al Tesoro Usa, Jack Lew.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.