Comitato del Sì raggiunge 500mila firme per il referendum
La raccolta firme valide per il referendum costituzionale ha raggiunto e superato la soglia delle 500mila per il Comitato del Sì, con 560-580mila firme raccolte. Per il Comitato del No alla riforma costituzionale renziana l’obiettivo è ancora distante, sarebbero 300mila le adesioni. Altri segnali positivi per il governo arrivano dal Senato ove ieri il ddl Enti Locali è passato con maggioranza assai più larga del minimo richiesto, con 167 sì che contano anche i voti dei verdiniani e dei sostenitori di Flavio Tosi.
Al fine di calmare gli animi della minoranza dem, il vicesegretario Pd, Lorenzo Guerini ha avviato una serie di contatti informali per cercare quali margini di modifica alla legge elettorale Italicum possano trovare convergenza fra Pd e partiti della maggioranza. Eventualmente il tavolo delle modifiche si aprirà dopo il referendum costituzionale.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.