Fmi contro helicopter money, Obstfeld: “se ci fosse mi preoccuperei”
Il Fondo Monetario Internazionale è contrario ai piani di politica monetaria che prevedono l’invio diretto di soldi ai cittadini e alle imprese. “Se davvero si facesse io mi preoccuperei”. È una bocciatura senza appello quella del capo economista del Fondo Maury Obstfeld all’idea “helicopter money“. Un programma di questo tipo, che non è stato escluso dalla Bce, sostanzialmente significherebbe distribuire a pioggia danaro stampato dalla Banca centrale. Ed è una misura estrema che a tratti viene ipotizzata contro la debole crescita economica.
Secondo il capo economista del Fmi “è una metafora molto colorita che oscura le questioni economiche principali” in base alle quali viene invocata. “Questo tipo di richieste indica la necessità di avere un supporto, da parte delle politiche di bilancio alle politiche monetarie”. In poche parole, il rilancio dell’economia non può poggiare solo sulla leva monetaria. Detto questo, “se davvero venisse allestito un qualche schema di helicopter money – ha chiosato Obstfeld nella conferenza stampa di presentazione dell’aggiornamento al World Economic Outlook – io mi preoccuperei”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.